sabato 30 marzo 2013

Branzoaice trandafir - Rose ripiene di ricotta

Quando ho visto questa ricetta in questo forum di cucina, la voglia di provarla è stata tanta. 
La pasta lievitata mi piace da sempre... è una scommessa continua con la "banda dei lieviti", bisogna coccolarli  e prendersene cura, mai aggredirli con sale, ma nemmeno con lo zucchero, i liquidi per idratarli non devono essere freddi, ma nemmeno troppo caldi, l'umidità dell'impasto è importantissimo per la buona riuscita ... insomma sono esigenti, non c'è che dire!
E poi in questi dolcetti c'è la ricotta, che metterei ovunque e quella deliziosa forma li rende davvero speciali..
A me sono piaciuti parecchio unico neo era la gommosità dell'impasto, infatti ho sbagliato farina, non era indicata e così ho utilizzato una troppo forte (W=360), vi consiglio una farina debole.
Consiglio anche una ricotta asciutta, la mia era troppo morbida e non mi ha facilitato la preparazione della rosa.





Ingredienti per 10 dolcetti
Impasto
300g farina debole
50g zucchero
40g burro a pomata
1 uovo
12g lievito
100ml latte
1 cucchiaino di miele
1 pizzico di  sale
scorza grattugiata di mezzo limone
Ripieno
100g ricotta (asciutta)
1/2 uovo (sgusciare 1 uovo in una ciotola, sbatterlo con la forchetta e poi inserirne solo metà!)
80g zucchero
scorzette d'arancia



(Fare il ripieno poco prima di farcire le rose, perché se fatto molto prima lo zucchero richiama acqua dalla ricotta e diventa troppo liquido)

Preparare l'impasto sciogliendo il lievito nel latte, inserire la farina, lo zucchero, l'uovo, il miele, scorza di limone e miele, impastare fino ad incordare inserire poi il burro in due volte e il sale.
Lasciare lievitare un paio di ore (io ho usato la macchina del pane funzione impasto lievitati, durata 1 ora e 30 minuti).





Preparazione ripieno: miscelare ricotta, zucchero ,uova e scorza di arancia.


Una volta lievitato l'impasto, lo dividiamo in palline da 50g.


Ogni pallina viene appiattita, formando un cerchio di pasta.


Si incide in 6 punti come da foto.

Si inserisce 1 cucchiaino di ripieno al centro.

Unire i petali alternati, come si evidenzia nella foto fino a formare la rosa.

Si lasciano lievitare almeno 30 minuti.



Pennellare con latte e miele (30ml di latte con 1 cucchiaino di miele).

Cuocere a 180°C per 13-15 minuti (controllare che assumano un colore dorato).

Far raffreddare completamente  prima di servire.





Con questa ricetta partecipo all'Abbecedario Culinario della Comunità Europea, che in questi giorni festeggia la Romania nel blog La cucina di Cristina 


Colgo l'occasione per augurare a tutti Buona Pasqua!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

mercoledì 27 marzo 2013

Insalata di tacchino con ceci e verdure

Questo piatto è nato per caso, con gli ingredienti che avevo in casa in quel momento,  un po' di ceci lessati da una preparazione precedente e la solita carne bianca, spesso sulla mia tavola nelle cene  invernali.
Pensando di cambiare aspetto alla solita fettina ho deciso di inventarmi un'insalata di tacchino, così ho preso i ceci che mi stavano guardando, due zucchine sole sole in frigorifero, le ho tagliate, passate in padella e via una bella condita con olio extravergine di oliva.
 Ho aggiunto rosmarino...che a mio parere ci sta benissimo con ceci e carne... ecco il risultato...



Ingredienti per 2 persone
2 fette di tacchino
2 rape rosse
150g di ceci lessati
2 zucchine
rosmarino
olio evo

Tagliare a bastoncini le zucchine e saltarle velocemente con olio in una grande padella per 5-7 minuti, in modo da lasciarle croccanti.
Scaldare la griglia sul fuoco e cuocere la carne in modo accurato, essendo carne avicola e quindi a rischio salmonella. Aggiustare di sale solo a fine cottura.
Tagliare a cubetti le rape e condirle con i ceci, olio evo e sale.
Unire le diversi componenti, mescolare velocemente e spolverizzare con rosmarino fresco tritato.

lunedì 25 marzo 2013

Bicchierini alla crema d'arancia e cioccolato

Questi bicchierini stupendi...sono pure molto buoni... la crema non presenta lattosio è infatti preparata con il succo d'arancia, ideale per chi ha delle intolleranze, inoltre volendo renderli gluten free è  possibile sostituire la farina debole con farina di riso...il risultato sarà identico.
Provateli si presentano bene e sono ideali per un fine pasto speciale....
Ah, dimenticavo, la ricetta è di Luca Montersino..ma le dosi sono un poco variate...



Ingredienti per 4 porzioni
Dacquoise al cioccolato
100g di albume
90g di zucchero
90g di farina di mandorle con buccia
45g di zucchero
10g di farina debole (o farina di riso)
7g di cacao
Chibouste all'arancia
60 tuorli d'uovo
20g di zucchero
30g di amido
200g di succo di arancia
4g di gelatina in fogli (ma si può anche omettere)
15g di olio evo
75g di albume
75g di zucchero

arancia
cioccolato fondente
Cointreau, liquore all'arancia

Dacquoise al cioccolato: montare gli albumi, mantenuti a temperatura ambiente, con i 90g di zucchero, inserire lla farina di mandorle, lo zucchero la farina e il cacao, sempre mescolando dall'alto verso l'alto per evitare di smontare.
Mettere in teglia quadrata e cuocere in forno caldo a 180°C per 15-20 minuti.

Chibouste all'arancia: portare a bollore il succo di arancia. Nel frattempo  in una ciotola mescolare con la frusta i tuorli con lo zucchero e l'amido, e mettere a bagno in acqua fredda la gelatina per 10 minuti. Aggiungere questo composto nel succo caldo  e anche la gelatina strizzata.
Preparare la meringa svizzera: montare l'albume con lo zucchero e un frullatore, mantenendo il composto a bagnomaria ad una temperatura di  70°C per qualche minuto.
Arieggiare la crema all'arancia aggiungendo questa meringa e infine mettere anche l'olio.

Assemblare i bicchierini: coppare la dacquoise, quando è fredda,e nel bicchiere, bagnato con qualche ml di Cointreau, posizionare il dischetto, inserire una cucchiaiata di chibouste , altro dischetto ancora crema. Grattugiare cioccolato in superficie e decorare con uno spicchio di arancia pelata al vivo e  macerata nel liquore e scorza di arancia tagliata con il rigalimoni.

Con questa ricetta partecipo al contest COLOR FOOD di Donatella del blog Fiordirosmarino 

domenica 24 marzo 2013

Hummus: crema di ceci e tahina

Lo hummus è una salsa tipica dei paesi arabi a base di ceci e pasta di sesamo (tahina), che vi assicuro una volta assaggiata non riuscirete più farne a meno, di solito è servita con pane azzimo tostato oppure con pita o spalmato nei falafel...io l'adoro pure sui cracker.
Questa gustosa cremina era già da tempo che volevo prepararla. Mi mancava però la tahina, che non trovavo e per questo avevo pensato di provare prepararla in casa (tostare i semi di sesamo in forno a 200°C per circa 5 minuti facendo attenzione  a non bruciarli, frullarli poi con un poco di olio evo)... poi non me la sono sentita... avevo il timore di trovare semi di sesamo ovunque...maldestra come sono....
Comunque, dopo lungo penare, l'ho trovata al Naturasì e così mi sono potuta sbizzarrire...l'ho preparata con due aromatizzazioni diverse...menta e prezzemolo, e presentata con pane arabo tostato per un aperitivo  tra amici.



Ingredienti
330g di ceci (già lessati)
2 cucchiai colmi di tahina
3 cucchiai di olio evo
1 cucchiaino di sale fino
1 cucchiaino di paprica
1 spicchio di aglio
30ml di limone spremuto
prezzemolo o menta tritati

Tenere in ammollo i ceci (non ricordo quanti, penso circa 200g ma ne ho avanzati parecchi che ho inserito in un insalata mista... a casa mia vengono sempre consumati volentieri) per una notte e poi cuocere in acqua e alloro per un paio di ore facendo attenzione che si asciughi l'acqua.

Pesare 330g di ceci, frullare bene (io, bimby vel. 6 per 10-15 sec), aggiungere tutti gli altri ingredienti (tranne il prezzemolo o la menta), proseguire a frullare per qualche minuto.

Dividere in due parti ed aromatizzare una parte con il prezzemolo e  l'altra con la menta.

Prima di servirle, spolverizzare con qualche seme di sesamo e /o paprika.

Con questa ricetta partecipo all'iniziativa Salutiamoci, ospitato questo mese dal blog Pappa e cicci

 e il contest di Tiziana  Creme, Salse & Dip del blog Cucinando ed Assaggiando


giovedì 21 marzo 2013

Fideuà con capesante, topinambur e zucchine

E questo mese grazie alla Mai ci esibiamo tutte in uno splendido piatto catalano, che in poche conoscevano, ma che abbiamo imparato ad amare.
Ora che lo  abbiamo assaggiato, questo piatto entrerà a far parte dei nostri menù, tutti parlavamo solo di paella, ma questa pasta è decisamente più interessante, versatile e gustosa.
E' piaciuta, è piaciuta tanto, anche l'uso della salsa, che in un primo momento era stata guardata con sospetto,  è stata apprezzata (stendiamo un velo pietoso sull'aria che tirava in casa il mattino successivo, l'ho cucinata di sera  e l'aglio l'ha fatta da padrone!), ma la prossima voglio osare con i crostacei... mi sembra che possano essere il condimento ideale...devo assolutamente provarla!!!!
Ecco la mia Fideuà, con verdure e capesante, un mollusco che adoro e spesso lo cucino...certo forse non è proprio da cambusa... 
Grazie MAI, è stata una scoperta eccezionale!


Ingredienti per 3 persone
250g di pasta spaghetti
2 topinambur
15 capesante
2 zucchine
2 spicchi di aglio
sale
6 cucchiai di passata di pomodoro homemade
olio evo
1 cucchiaino di zafferano
1 cucchiaino di paprika dolce
1 cucchiaino di curcuma
Brodo di pesce e verdura
1 cipolla
1 carota
1 spicchio di aglio
1 chiodo di garofano
2 teste di branzino
Salsa ailloli al basilico
1 spicchio di aglio
100ml di olio di girasole
1 tuorlo d'uovo
1 cucchiaio di aceto di mele
1 cucchiaio di succo di limone
2 pizzichi di sale
3 cucchiaini di pesto di basilico homemade

Preparare la salsa: spellare 1 spicchio di aglio, schiacciarlo con lo spremiaglio nel bimby, inserire il tuorlo a temperatura ambiente, l'aceto e il sale. Iniziare a mescolare, dopo aver posizionato la farfalla (vel 5 per 2 minuti) e facendo cadere a filo l'olio già dosato dal foro centrale (consiglio l'uso di olio di girasole o di riso, personalmente ho usato l'olio extravergine di oliva, ma l'ho trovato troppo tannico, non so se perchè uso olio toscano, dal sapore molto intenso o se perchè l'olio evo non risulta ideale per questa preparazione). Togliere dal boccale e addizionare il succo di limone e il pesto, mescolare con un cucchiaio per amalgamare. Conservare in frigorifero.

Preparare il brodo: mettere tutti gli ingredienti in acqua fredda (1 l ) e poi portare a bollore, fare sobbollire per 30-45 minuti.
Nel frattempo tagliare a mano gli spaghetti (circa 2-3 cm di lunghezza), mondare i topinambur e formare dei cubetti, lavare bene le zucchine e tagliare le parti esterne formando dei parallelepipedi di circa 2 cm.
In una padella larga scaldare 2 cucchiai di olio evo, tostare la pasta facendo attenzione a non bruciarla, ma facendo in modo che assuma un bel colore dorato!
Togliere la pasta aggiungere ancora 2 cucchiai di olio e i topinambur, farli rosolare per 5 minuti, apportare anche 2 cucchiai di brodo e proseguire a fuoco altro per altri 5 minuti, aggiustare di sale e togliere dal fuoco.
Aggiungere in padella 1 spicchio di aglio, inserire le zucchine e farle saltare per 5 minuti, salare e toglierli dal fuoco ancora ben croccanti.
Rosolare per un paio di minuti le capesante, muovendole velocemente con un cucchiaio.
Togliere e tenere al caldo con zucchine e topinambur.
Sempre nella stessa padella scaldare ancora 2 cucchiai di olio e 1 spicchio di aglio, aggiungere la passata di pomodoro, aggiustare di sale, mettere le spezie, e dopo 5 minuti, dopo aver allungato il sugo di pomodoro con il brodo di pesce,quando il sugo bolle, addizionare la pasta (i miei spaghetti cuocevano in 10 minuti).
Dopo 6 minuti, unire  le verdure, mescolando e allungando al bisogno con il brodo , dopo altri 2 minuti, inserire le capesante. Mescolare e finire la cottura a fuoco molto alto in modo da asciugare per bene il sugo e renderlo più corposo.
Servire accompagnato dalla salsa.

Con questa ricetta partecipo naturalmente all'MTChallenge, e ricordo che è la 28esima sfida.....


Con questa ricetta partecipo all'iniziativa Abbecedario culinario della Comunità Europea che per le ricette spagnole è ospitato da  Francy del blog Burro e Zucchero

mercoledì 20 marzo 2013

Nidi di rondine..per l'Italia nel piatto!

Oggi è il giorno 20 e, come al solito, vi proponiamo l'appuntamento con L'Italia nel piatto, la nostra rubrica di cucina regionale, siete curiosi di sapere  l'argomento? 

Eccovi accontentati..... rullo di tamburi...........

Le ricette pasquali

L'argomento non è stato facile da trattare, nella mia regione, come in diverse altre, di ricette pasquali tradizionali  non se ne conoscono, ci sono ricette più preparate di altre per gli ingredienti, per la presentazione, per la simbologia... 
E così ho scelto anch'io un primo piatto, spesso preparato per il pranzo pasquale, proprio per la denominazione del piatto che dà proprio l'idea della primavera... i nidi di rondine.... 
Sono una pasta al forno, molto ricca e gustosa, non proprio semplici da preparare, ma comodi, infatti si possono  conservare in freezer a metà preparazione e questo aiuta parecchio nell'organizzazione dei pranzi.
Era la prima volta che li preparavo, ma non che li mangiavo, infatti spesso sono presenti nei menù dei ristoranti e diverse gastronomie li propongono, vendono i nidi non conditi e poi ognuno li può farcire come preferisce ...io ho farcito con sugo leggero di pomodoro e un poco di panna per ammorbidire il gusto, ma può essere diverso anche solo burro e formaggio...
Ed ecco le foto, scusate questo piatto non è molto coreografico, e per questo ho deciso di fare il collage.... vi assicuro però che è molto buono!!!!!


Ingredienti per 4 persone
200g di farina
50g di spinaci freschi
1 uovo
1 cucchiaio di olio
sale
250g di prosciutto cotto affettato
besciamella (preparata con 500ml di latte)
sugo di funghi: olio evo,1 scalogno, 40g di funghi secchi, passata di pomodoro, concentrato di pomodoro, sale e pepe
sugo al pomodoro: olio evo, 1 scalogno,  passata di pomodoro, concentrato di pomodoro, sale e pepe
50ml di panna
50ml di latte
50g di Grana padano grattugiato
olio evo

Preparare la pasta: omogeneizzare con il bimby la farina con le foglie di spinaci  lavate e asciugate, a vel 9 per 20 sec; unire uova, olio e sale e impastare 15 sec vel 5 e poi 1-2 minuti funzione Spiga.
Togliere l'impasto e farlo riposare una mezz'oretta ricoperto da  pellicola a temperatura ambiente.

Nel frattempo preparare la besciamella come spiegato qui e lasciare raffreddare in modo che si addensi.

Preparare un sugo di funghi:  soffriggere in olio lo scalogno tritato, aggiungere i funghi rinvenuti in acqua tiepida per un'oretta, pepare, inserire la passata 1-2 cucchiai e 2 cucchiaini di concentrato, rosolare e poi aggiungere 1 bicchiere di acqua, cuocere a fiamma bassa per circa 30 minuti, aggiustare di sale. Asciugare il sugo al massimo.

Riprendere l'impasto verde, e con il mattarello tirare  una sfoglia a forma di rettangolo (30cm x 40cm o più).

Posizionare un grande rettangolo di  pellicola sul piano di lavoro, portare la sfoglia su di questa e poi ricoprire con 250g di prosciutto cotto affettato, aggiungere la besciamella e poi cospargere di formaggio grana circa 20g e il sugo di funghi ristretto.
Avvolgere dalla parte a rotolo dal lato dei 40 cm aiutandosi con la pellicola sottostante.
Avvolgere ben stretto e mettere in freezer per 2-3 ore (attenzione: dopo 1 ora assicurarsi che il rotolo sia ben tondo e non ovalizzato ... è dovuto al peso della besciamella).

Togliere dal freezer e tagliare delle fette di circa 2 cm di altezza, e disporre in una teglia unta con olio (foto nel collage).

A questo punto può essere messo in freezer e mantenuto per 1-2 mesi oppure messo in frigorifero, se lo cucinate dopo poche ore o il giorno successivo.

Preparare il sugo di pomodoro leggero: soffriggere in olio lo scalogno tritato, aggiungere 4-5 cucchiai di  passata di pomodori e 2 cucchiaini di concentrato, rosolare e poi aggiungere 1 bicchiere di acqua,aggiustare di sale e pepe e  cuocere a fiamma bassa per circa 20 minuti, spegnere il fuoco e unire la panna e il latte.
Farcire la superficie dei nidi con questo sugo e poi spolverizzare con il resto del formaggio grattugiato.
Cuocere in forno a 180°C per 20-30 minuti, fino a quando non si è formata la crosticina.
Prima di servire mantenere a temperatura ambiente per 5 minuti, se non è bollente è molto più gustoso!

ed ora vediamo che succede nelle altre cucine dell'Italia nel piatto:



Valle D'Aosta - Torta Pasqualina, doppia versione del blog L'appetito vien mangiando 
Piemonte - Uova alla bella Rosin del blog La casa di Artù 
Lombardia - Agnellino del blog Le delizie della mia cucina
Trentino Alto Adige - Rotolo di spinaci e Corona Pasquale del blog A fiamma dolce 
Veneto - Fugassa Veneta del blog Le tenerezze di Ely  
Friuli Venezia Giulia - Putizza del blog Nuvole di farina
Emilia Romagna - I nidi di rondine qui
Liguria - Agnello con i carciofi del blog Un'arbanella di basilico 
Toscana - Schiacciata di Pasqua livornese del blog Non solo piccante
Umbria - Ciaramicola del blog 2 Amiche in cucina
Marche - Crescia di Pasqua dolce del blog La creatività e i suoi colori 
Abruzzo - Pupe e cavalli  del blog In cucina da Eva
Molise -Treccia di Pasqua del blog La cucina di Mamma Loredana  
Lazio - Pizza sbattuta del blog Chez Entity
Campania -Casatiello napoletano del blog Le ricette di Tina  
Puglia -Tiedd d'agnidd o furn co l patan del blog Breakfast da Donaflor 
Calabria - Cuculi di Pasqua all'anice del blog Io cucino così
Sicilia -Pecorella di marzapane del blog Cucina che ti passa 
Sardegna - Dolci al limone veloci Piricchittus del blog Arte in cucina

e questo mese abbiamo come ospite Mariangela del blog Cocomero rosso, che ha vinto il mese scorso il nostro giochino, complimenti!
Mariangela dalla Calabria  ci presenta La Tiana catanzarese

Per chi vorrà partecipare al nostro gioco vi chiediamo di andare a visionare la nostra pagina facebook, qui si troveranno tutte le regole per la partecipazione e come vincere... vi aspettiamo!!!


lunedì 18 marzo 2013

Prajitura cu capsuni ovvero torta di fragole

Ed eccoci in Romania, vi presento il mio primo piatto ...una splendida torta di fragole!
Questa ricetta è l'ho trovata qui, mi ha subito ispirato, anche perchè le fragole sono tra i miei frutti preferiti.
E' una specie di pan di spagna, molto spugnoso con fragole in superficie, una vera leccornia, se poi viene servito con la panna montata, il gusto raddoppia!
Ho ridotto le dosi, per adattarlo alla mia teglia e mi sembra proprio di averci azzeccato, ho aggiunto anche un poco di cognac in modo da smorzare il gusto delle uova, che a mio parere avrebbero potuto sentirsi un po' troppo! 
Ed ora assaggiatene uno, che ne dite? 


Ingredienti
350g di fragole
2 cucchiai di zucchero
200g di zucchero
200g di farina
4 uova intere
4 cucchiai di latte
4 cucchiai di olio evo
1 cucchiaio di cognac
10g di baking (agente lievitante per torta)
1/2 bacca di vaniglia

Lavare, mondare e tagliare a tocchetti (alcuni piccoli e alcuni più grandi) le fragole, e condirle con i due cucchiai di zucchero, attendere circa 30 minuti, in modo da estrarre il succo dai frutti.
Separare l'albume dai rossi dell'uovo, montare l'albume con 150g di zucchero in modo da renderlo spumoso e ben gonfio, utilizzando lo sbattitore elettrico, finito con gli albumi procedere a montare i rossi, aggiungendo 1 cucchiaio di acqua calda e il resto dello zucchero, montare fino a renderlo gonfio e giallo molto chiaro.
In quest'ultimo composto, inserire a cucchiaiate la farina, precedentemente setacciata con il lievito, alternata al latte e all'olio. Infine unire gli albumi montati, muovendo il composto dall'alto verso il basso per evitare di smontare il tutto.
Foderare la base di una teglia quadrata (22cm x 22cm) con carta forno e imburrare le pareti, mettere l'impasto, e poi inserire le fragole tagliare e condite.
Cuocere in forno già caldo a 180°C per 25-30 minuti funzione lievitati.
Valutare la cottura con il solito bastoncino di legno.
Durante la cottura tenderà a gonfiarsi, ma poi mentre raffredda si abbasserà, a freddo sfornate e ribaltate la torta. Servirla tagliata a cubetti con panna montata.

Con questa ricetta partecipo all'Abbecedario Culinario della Comunità Europea, che in questi giorni festeggia la Romania nel blog La cucina di Cristina 


Inoltre desidererei ringraziare Per Incanto e per delizia e Chef pepe per avermi nominato tra i loro blog preferiti, accetto con vero piacere questo splendido premio e ringrazio di cuore...
 Ora, per attenermi alle regole del gioco devo raccontare in 7 punti qualcosa di me:
1. Sono sposata da tanti anni ormai e vivo in casa con soli maschi (marito, figlio, padre e cane maschio)...una vita grama....
2. Non guardo la televisione...non mi appassiona...
3. Non vado quasi mai al cinema, tacere per tanto tempo è un supplizio...
4. Adoro gli animali e un mio sogno nel cassetto è fare la volontaria nei canili
5. Il mio colore preferito è il verde acqua, ma mi piacciono tutte le tinte forti, odio i colori pastello!
6. Vorrei approfondire la cucina vegana, la trovo molto interessante!
7. Sono una tifosa di Danilo Gallinari, il  giocatore di Basket NBA

Ora dovrei nominare 15 blog a cui passare il premio, ma noto ultimamente che i blog hanno un po' di remore ad accettarli, quindi per non impegnare nessuno avrei deciso di lasciare questo premio a disposizione dei miei lettori...lo cedo a tutti, chi vuole lo può scaricare e seguire le regole... buon divertimento!

domenica 17 marzo 2013

Maritozzi mignon

Questi piccoli dolcetti sono favolosi, uno tira l'altro...sono come le ciliege... possono essere serviti al mattino, dopo un pranzo importante..anche con il caffè o per una merenda speciale.
I maritozzi, che conoscete senz'altro, sono un classico della cucina romana, dei panini dolci che vengono serviti per colazione, e possono avere l'impasto arricchito con uvetta e/o pinoli, io li ho preparati lisci...senza nessuna aggiunta, mi sembrano buoni così! 
Sono più piccoli dei classici presenti nei bar di Roma, rimangono così più eleganti e carini, non credete? 
Questa stupenda ricetta è di Luca Montersino e il risultato è assicurato!


Ingredienti

185g di farina 360W
30ml di latte
5 g di lievito di birra
1 uovo intero medio
30g di zucchero
65g di burro
5g di miele
1 cucchiaino di rum (scarsa)
3g sale
scorza di limone
vaniglia
250ml di panna da montare
3 cucchiai di zucchero a velo

Preparare la pasta aromatica: miscelando il miele con vaniglia, scorza di limone e rum.
Unire la farina con lo zucchero, bagnare con latte a temperatura ambiente in cui si è sciolto il lievito.
Aggiungere l'uovo sbattuto a poco a poco e impastare con Bimby funzione spiga per 3 minuti.
Tenendo in funzione il bimby, inserire il burro a pomata in 2-3 volte aspettando che l'impasto lo abbia assorbito, infine apportare la pasta aromatica e  il sale.
Pirlare con cura l'impasto.
Far riposare l'impasto in frigo per 2-3 ore ( anche 1 notte)
Stendere la pasta mantenendo un'altezza di 1,5 cm, tagliare con un coppapasta.
Lasciare lievitare per 2 ore.
Pennellare con latte e uovo e cuocere in forno caldo a 220°C per 5-8 minuti ( è importante l'alta temperatura perchè altrimenti tendono a seccarsi).
Far raffreddare, e nel frattempo montare la panna con lo zucchero a velo (con 2 cucchiai) - il quantitativo di zucchero è a piacere.
Tagliare i maritozzi e farcire con il sac a poche.
Spolverizzare con poco zucchero al velo e stabilizzare in freezer per 10-15 minuti.
Servire subito!!!!

 Questo maritozzo è tutto per Valentina ... gentile e graziosa padrona di casa del del blog La ricetta che Vale .


Infatti con questa ricetta partecipo al suo giveaway, indetto in occasione del blogcompleanno... auguri!

venerdì 15 marzo 2013

Rifatte senza glutine: Apple pear crisp...ma salato!!!

Anche questo mese ho voluto partecipare a questa iniziativa, che considero molto interessante, la ricetta di riferimento è quella di Fabiana del blog Fabipasticcio... un apple pear crisp, in pratica un ricco crumble di mele e pere, buonissimo, ideale per un fine pasto o una supermerenda.
Siccome già il mese scorso avevo arricchito il crumble di banane, con cioccolato e frutta secca... questo mese ho voluto presentare qualcosa di alternativo, mantenendo l'idea, ma proponendolo in versione salata.
E' risultato un ottimo antipasto, se servito da solo, oppure un dessert se servito con i formaggi (in casa mia è stato apprezzato di più la seconda proposta...i miei maschiacci adorano i formaggi a fine pasto!!! )



Ingredienti per terrina diam 18cm
1/2 mela
1/2 pera
120g di farina di riso
40g di Grana Padano
20g di margarina
40g di burro
sale

Tutti gli ingredienti devono essere senza glutine, per essere sicuri controllare il prontuario AIC

Affettare la mela e la pera e disporli alternati in una pirofila da forno unta con il burro.

In una terrina impastare velocemente con la punta delle dita la farina con il burro e la margarina, entrambi freddi da frigo, il sale e il formaggio grattugiato.

Formare delle grandi briciole che andranno posizionate sopra la frutta.

Cuocere in forno già caldo (180°C) per 35 minuti in modo che la superficie assuma un bel colore biscotto!

Servire tiepido, a mio parere l'abbinamento con i formaggi è l'ideale!



Con questa ricetta partecipo all'iniziativa delle Rifatte senza Glutine




Ci troveremo tutte il 15 aprile per preparare la ricetta di Stefania del blog Cardamomo & Co: Lo sfincione parlemitano   evvai di lievitati!!!!


mercoledì 13 marzo 2013

Gnocchetti di ceci con sugo al pomodoro

Questa ricetta mi è stata insegnata dalla dimostratrice del bimby, ormai 4 anni fa, da allora la preparo  di tanto in tanto, è gustosa e nello stesso tempo leggera e digeribile.
Si può proporre  con diversi sughi, ma quello al pomodoro o ai funghi mi sembrano i più adatti.
Quando ho letto che questo mese a Salutiamoci era il mese dei ceci, ho subito pensato a questo piatto e domenica l'ho riprodotta...proprio per voi!!!



Ingredienti per 4 persone

Gnocchetti
200g di ceci secchi (2 scatole di ceci )
1uovo
230g di farina
10g di sale
5g di olio evo
rosmarino
alloro
Sugo di pomodoro
10 pomodorini a ciliegino
1 cucchiaio di passata homemade
olio evo
1 scalogno

Lasciare in ammollo i ceci per una notte, cuocerli poi in acqua con aggiunta di 1 rametto di rosmarino e una foglia di alloro.

Frullare i ceci dopo averli scolati in modo da renderli una pasta (con il bimby vel. 5-6 per 10secondi).
Aggiungere l'uovo,il sale e l'olio, miscelare  (con il bimby: vel. 5 per 15 secondi) e poi aggiungere la farina  e impastare (con bimby vel. 5 per 30 secondi con l'aiuto della spatola).

Impastare a mano, fare delle biscioline di diametro 5mm, e poi tagliare a tocchetti, formando dei piccoli gnocchetti.

Preparare un sugo di pomodoro:  tritatare lo scalogno, soffriggere in olio evo con aggiunta di pomodorini tagliati in due e un poco di salsa di pomodoro. Aggiustare di sale.

Cuocere gli gnocchetti in acqua bollente salata per 5 minuti, dopo l'alzata del bollore e poi condire spadellando in padella.

Servire ben caldo con formaggio grattugiato o un poco di pane grattugiato tostato.

Con questa ricetta partecipo all'iniziativa Salutiamoci, ospitato questo mese dal blog Pappa e cicci

e al contest COLOR FOOD di Donatella del blog Fiordirosmarino 

martedì 12 marzo 2013

Grissini di Knam

Questi deliziosi grissini li ho tratti dal libro Pasticceria salata di Ernst Knam, è un volume favoloso che vi consiglio di consultare, contiene delle ricette fantastiche e foto ancora più d'effetto.
Ho variato un poco la ricetta, già perchè sorridete? E' normale, devo metterci del mio, anche a rischio di peggiorare tutto... in realtà non credo di aver peggiorato...ho solo diminuito un poco il burro e il lievito, che mi sembrava un po' troppo.
Inoltre invece di pennellarli con l'uovo li ho spolverizzati con la semola, per aumentare l'effetto croccante e per questa volta non li ho aromatizzati, volevo assaggiarli così senza altri gusti.
Ve li consiglio caldamente...sono speciali!




Ingredienti
300 g di farina 00
100 g di maizena
15 g di lievito di birra
10 g di zucchero di canna
200 g di latte tiepido
80 g di burro morbido
10 g di sale fino
semola
a piacere aggiungere aromi quali: rosmarino tritato, cipolle essiccate, timo, cumino

Sciogliere il lievito di birra nel latte e lavorare con la farina, la maizena e lo zucchero. Aggiungere quindi il burro, il sale e l'aroma scelto. Lasciare lievitare per un'ora abbondante. Lavorare bene l'impasto e quindi tagliarlo a pezzetti. Tirare a mano i grissini (ideale sarebbe:ciascuno lungo circa 40 cm e con un diametro di circa 1,5 cm) e appoggiarli su teglie ricoperte con carta da forno; spennellarli con un po' d'acqua e semola di grano duro.
Cuocere in forno già caldo a 180°C, funzione statico, per circa 10 minuti e poi proseguire la cottura per altri 10 minuti a 160°C, cotture utili a rendere ben croccante il prodotto.

domenica 10 marzo 2013

Pastéis de bacalhau à moda do Minho ovvero crocchette di baccalà

Eccomi a presentare la mia ultima ricetta portoghese...non conoscevo questa cucina e me ne sono davvero innamorata...ne avrei voluto fare di più ma non ce l'ho fatta...l'elenco delle ricette prescelte era lungo!!!!
Ormai ho deciso, dopo le meravigliose foto pubblicate da Patrizia, dopo tutti i vari post letti sul web di persone entusiaste di questo paese, dopo aver conosciuto l'enogastronomia, quest'estate se riesco parto alla volta del Portogallo!!!
E con questo annuncio a reti unificate, vi lascio la mia ultima ricetta per L'Abbecedario Culinario Della Comunità Europea...

Crocchette di baccalà alla moda di Minho (copiate da qui, con qualche variante)


Ingredienti (per 12 quenelle)
100g di baccalà sotto sale
1/4 di scalogno
200g di patate cotte a vapore
1 uovo
2 cucchiai di farina di riso
1 cucchiaio di Porto
prezzemolo tritato
noce moscata
sale
pane grattugiato
olio per friggere

Dissalare il baccalà: sciacquare bene sotto l'acqua corrente, e poi ammollarlo in acqua per 3 giorni, cambiando l'acqua almeno 3 volte al giorno.

Cuocere il pesce in acqua bollente per 5 minuti.
Sbriciolarlo con le mani, unirlo alle patate, schiacciate a loro volta,con una forchetta, all'uovo, alla farina di riso, allo scalogno, tritato finissimo, al prezzemolo e al vino.
Ecco l'interno!

Insaporirle con noce moscata grattugiata (a piacere) e aggiustare di sale.

Fare delle quenelle con due cucchiai e passarle nel pane grattugiato.

Friggerle in abbondante olio ben caldo fino a renderle ben dorate.

Servirle ben calde.

Sono ottime come aperitivo, come antipasto, ma anche come piatto unico in dosi maggiori e accompagnate da un'insalatina sfiziosa...


Con questa ricetta partecipo all'Abbecedario Culinario della Comunità Europea, che in questi giorni festeggia il Portogallo nel blog di Patrizia La Melagranata

venerdì 8 marzo 2013

Cocktail Mimosa con cialde di grana e farina di riso

Oggi è l'8 marzo, la festa della donna, non la festeggio e non l'ho nemmeno mai festeggiata, ma quando mi regalano la mimosa, devo ammettere che mi fa piacere.
Vi propongo un aperitivo semplice, semplice ma d'effetto...il cocktail Mimosa, chiamato così per il suo colore che ne ricorda il fiore, e quindi adattissimo alla giornata di oggi!!
E' formato da spremuta d'arancia e champagne o spumante, circa al 50% (di regola: 4/10 di spremuta e 6/10 di champagne) e questo periodo è il migliore per consumarlo, proprio per qualità dei frutti. Ho utilizzato spumante italiano, che  di solito preferisco rispetto alla maggior parte degli champagne.
Viene anche denominato Buck's fizz, perchè inventato al Buck's Club di Londra nel 1921, e da allora viene spesso proposto sia per iniziare cene informali che per cene importanti, complice la semplicità e l'eleganza di questo cocktail.
Gli ho abbinato delle cialdine di grana farcite al pepe bianco, che ho preparato con la farina di riso, davvero ottime, la preparazione l'ho studiata a tavolino e sono soddisfatta del risultato...infatti la farcitura con il pepe è venuta successivamente per dare più "carattere" allo stuzzichino.
Quindi ecco l'aperitivo giusto (visto il nome!!!) per i vostri festeggiamenti  e...
W le donne!!! 

Ingredienti per 4 persone

Mimosa

160ml di spremuta d'arancia
240ml spumante brut italiano 

Cialdine (circa 15)

40g di farina di riso
20g di grana padano grattugiato
1 albume
15g di burro
sale 
pepe bianco

Le cialdine

Miscelare la farina di riso con il formaggio e inserire il burro a fuso al micronde.
Aggiustare di sale e solo dopo aggiungere l'albume.
Impastare velocemente.
Stendere l'impasto con le mani ( è piuttosto appiccicaticcio). 
Cospargere con pepe bianco (a piacere) e ripiegare, premendo un poco, poi passarlo con il mattarello ma solo per lisciarlo.
Tagliarlo con le formine (io ho usato un bicchierino, perchè volevo delle cialdine molto piccole da poter appendere al bicchiere).
Posizionarle sulla placca del forno ricoperta di alluminio, fare il taglio se si vuole inserire nel bicchiere.
Cuocere in forno caldo a 160°C per 10 minuti, funzione ventilato.

Il mimosa

Spremere l'arancia, filtrarla e unirla allo spumante.
Miscelare con un cucchiaio e servire nei bicchiere flute, decorare con le cialdine!!!

Con questa ricetta partecipo al contest Colors and Food con tema "Bianco e giallo" organizzato da Cinzia e Valentina